Con arte marziale si intende un insieme di pratiche fisiche e mentali legate al combattimento. Originariamente utilizzate per aumentare le possibilità di vittoria del guerriero in battaglia, oggi sono una forma di percorso di miglioramento individuale e di attività fisica completa oltre che per difesa personale. Il termine è entrato nell'uso comune agli inizi degli anni sessanta quando vennero introdotte in occidente le arti marziali orientali e talvolta viene associata solo a queste ed in particolare alle arti marziali cinesi, giapponesi e coreane. In realtà già dal 1500 i sistemi di combattimento in Europa venivano definiti in questo modo; un manuale inglese di scherma del 1639 in particolare lo utilizzava riferendosi specificatamente alla "scienza e arte" del duello di spade, facendolo derivare dal latino poiché "arte marziale" significa letteralmente "arte di Marte", il dio romano della guerra. Oggi, le arti marziali vengono studiate per varie ragioni: ottenere abilità di combattimento, autodifesa, sport, salute fisica e forma di ginnastica, autocontrollo, meditazione, responsabilizzazione sull'uso della forza, acquisire confidenza col proprio corpo, sicurezza nelle proprie capacità e consapevolezza dei propri limiti. Alcune arti marziali sono considerate "tradizionali" e sono legate ad uno sfondo etnico, religioso o culturale, mentre altre sono moderni sistemi sviluppati da un fondatore o da un'associazione.
Praticare un'arte marziale, non significa andare il palestra 2 volte alla settimana (se va bene), significa decidere di trasformare qualcosa di noi stessi, prima di tutto la nostra mente, poi uscire fuori dagli schemi della vita quotidiana. Trasformare la mente vuol dire essere disponibili a conoscere meglio i propri limiti e le proprie paure e debolezze, sotto tutti i punti di vista, non solo fisici, e "decidere" di cambiare il nostro modo abitudinario di vedere il mondo che ci circonda ed imparare qualcosa di più su noi stessi. Uscire fuori dagli schematismi, è strettamente collegato alla capacità di usare la nostra mente, ed è particolarmente utile per rendersi conto di quanto siamo imprigionati nelle nostre routine e nei nostri comportamenti. Comunemente si potrebbe pensare, " ma a cosa mi serve conoscermi meglio, per imparare a tirare cazzotti?", beh la concezione delle arti marziali è strettamente collegata con il desiderio atavico dell'uomo di sentirsi più sicuro, ma cosa ci porta a pensare di dover combattere fisicamente? E' una possibilità certo, ma concretamente, quali sono i combattimenti che affrontiamo tutti i giorni? Non certo quelli fisici, o comunque non solamente, si perchè l'aspetto fisico è importante, ma concretamente in cosa si esprime? Nella nostra capacità di essere consapevoli di noi stessi e di quello che ci accade; ecco che in questo senso le arti marziali possono essere molto utili, perchè rappresentano uno strumento per imparare a guardarsi dentro e attingere a risorse veramente utilizzabili quotidianamente.